CLEOPATRA

In questo kolossal Ischia mette a disposizione il suo imponente Castello Aragonese come sfondo per la battaglia di Anzio, ma in nessun testo è citata Ischia come location, tutta la letteratura che si occupa di questo film tende ad evidenziare le vicende della produzione, che portano alla sostituzione del regista già iniziate da Rouben Mamoulian a Londra e portate a termine a Roma da Joseph L. Mankiewicz.

Il Castello Aragonese è una fortificazione che sorge su un'isola tidale di roccia trachitica posto sul versante orientale dell'isola d'Ischia, collegato per mezzo di un ponte in muratura lungo 220 m all'antico Borgo di Celsa, conosciuto come Ischia Ponte. Raggiunge un'altezza di 113 metri sul livello del mare e ricopre una superficie di circa 56 000 m². Al castello si accede attraverso un traforo, scavato nella roccia, il tratto successivo è una mulattiera che si snoda in salita all'aperto e conduce fino alla sommità dell'isola. Da questa strada si diramano sentieri minori che portano ai vari edifici e giardini. 


* CLEOPATRA - 12 June 1963 - New York Premier *

Il borgo antico di Ischia Ponte, anche detto Borgo di Celsa per la presenza dei gelsi, è un antico centro di marinai e pescatori, la cui esistenza è documentata già nel XIII secolo. Unico centro di Ischia, di tradizione più che altro contadina, da sempre dedito alla pesca, il Borgo ha avuto una grande espansione alla fine del '700, con il cessare delle incursioni dei pirati, quando l'attenzione si distoglie dal Castello Aragonese, fino ad allora centro primario di vita e di riparo, e torna a concentrarsi sulla terraferma. Per tutto il XVIII Ischia ponte è la città più ricca e prosperosa dell'isola, il suo destino va progressivamente staccandosi da quello del Castello che nel frattempo vive un periodo di decadenza, in seguito all'abbandono delle famiglie nobili e benestanti. 

Potete vedere la nave di Cleopatra in arrivo con le isole di Procida e Vivara sullo sfondo. Richard Burton si affaccia da una terrazza del Castello Aragonese sorpreso dall'arrivo di Cleopatra. E' interessante notare che l'inquadratura di controcampo lo riprenderà poi in un set diverso allestito per l'occasione. Con ben 194.800 dollari per i costumi di Elizabeth Taylor, Cleopatra detiene il record per la maggior somma di denaro spesa per un singolo attore. Tra i 65 costumi della diva c'era anche un vestito fatto a mano con oro da 24 carati. Per il ruolo di Cleopatra furono pensate diverse attrici prima di affidarlo alla Taylor; tra di loro ci furono: Susan Hayward, Joan Collins e Audrey Hepburn. Per il ruolo di Marco Antonio furono pensati diversi attori prima di affidarlo a Burton; tra di loro ci furono: Marlon Brando, Stephen Boyd, Richard Johnson, Michael David, Peter O'Toole, Peter Finch e Laurence Harvey. 

Potrete ammirare la nave di Cleopatra che si avvicina, con le isole di Procida e Vivara a incorniciare lo sfondo. 

Quelli che vedete nuotare tra i remi così come le tante ancelle sono solo alcune tra le centinaia di comparse che furono reclutate dalla produzione americana tra i residenti dell'isola. Ancora oggi molti ricordano come quel film rappresentò un emozionante intermezzo nella vita dei residenti e fu anche una significativa occasione di guadagno per molti di loro. 

L'ingresso trionfale di Cleopatra a Roma. 

Un'entrata leggendaria. 

Anno 46 a.C. L'entrata trionfale di Cleopatra nel Foro romano, su un carro a forma di sfinge che attraversa la copia dell'Arco di Costantino che, piccolo particolare, sarebbe stato inaugurato "solo" 361 anni dopo !? La pellicola è anche tra le preferite dai cercatori di blooper per errori celeberrimi come il reggiseno di Cleopatra, l'orologio a lancette da tavola, la spugna gialla nel bagno di Marco Antonio, le foglie autunnali che cadono alle Idi di Marzo...

* Cleopatra set *

"Cleopatra" del 1963 diretto da Joseph L. Mankiewicz e con la bellissima Elizabeth Taylor come protagonista. Il colossal, e questa volta si può ben dirlo viste le 4 ore di durata (anche se il progetto iniziale del regista prevedeva addirittura 6 ore divise in due capitoli), vinse quattro Oscar (fotografia, scenografia, costumi ed effetti speciali), ma rischiò di far fallire la 20th Century Fox a causa dei costi di produzione lievitati da 2 a 44 milioni di dollari.

La presenza dell'Arco di Costantino in questo film è un anacronismo, ovvero un errore storico. Cleopatra morì nel 30 a.C., mentre l'Arco di Costantino fu costruito tra il 312 e il 315 d.C., circa 350 anni dopo. I kolossal storici di Hollywood, pur essendo spesso spettacolari, a volte si prendono delle libertà con l'accuratezza storica per esigenze sceniche o narrative. L'Arco di Costantino è un monumento iconico di Roma, quindi la sua inclusione potrebbe essere stata una scelta per rafforzare l'immagine della maestosità romana, nonostante l'incoerenza temporale.

L'Arco di Costantino fu voluto dall'imperatore Costantino, che porta il suo nome, nel 315 d.C., per magnificare le sue gesta e tramandarla ai posteri.
L'Arco di Costantino fu voluto dall'imperatore Costantino, che porta il suo nome, nel 315 d.C., per magnificare le sue gesta e tramandarla ai posteri.

1963 - Blu-ray Trailer