VIRTUOSI


Paganini appartiene alla generazione dei romantici ed è apparso nei primi anni del XIX secolo. Conosceva Beethoven, Schubert, Chopin, Liszt, Berlioz ... fu un grande creatore che rivoluzionò l'arte della tecnica violinistica: la pertinenza e la precisione degli effetti e temi che propose erano sconosciute al suo tempo. La sua influenza si sentì notevolmente per tutto il 19° secolo, giungendo fino ai giorni nostri. 

La sua arma era la memoria. Assoluta. Il suo segreto era la solitudine. Assoluta. La sua morte è stata la follia. Assoluta. Se davvero sapessimo che cosa è la pazzia, potremmo dire che Bobby Fischer era pazzo. Ma lui avrebbe riso di noi, come rideva di sé stesso quando si autosconfiggeva, nella stanzetta di Brooklyn giocando da solo. 

                                                                                                  ( Vittorio Zucconi )